Durante il mio percorso all’interno dell’ITS Marshall McLuhan, sono venuto a conoscenza di diverse metodologie di apprendimento. Ho potuto testare metodologie innovative e ne ho ammirato l’efficacia grazie ai risultati ottenuti tramite l’applicazione in diversi settori.
Oggi, in questo articolo, ti parlerò proprio di uno di questi metodi: il Learning by Doing.
Il Learning by Doing (o imparare facendo) è una metodologia di apprendimento, teorizzata dal filosofo americano John Dewey, che si focalizza sull’utilizzo di sistemi di insegnamento legati alla pratica. La categoria di approcci educativi in cui rientra è quella delle Action Learning, ovvero quelle metodologie all’interno delle quali la parte pragmatica prevale rispetto alla parte teorica.
Per farti comprendere meglio il concetto voglio farti un esempio, in un contesto dove personalmente faccio spesso e volentieri dei disastri. Pensa a quando impari la ricetta di una torta. Solitamente la apprendi in tre modi: leggendo la ricetta su un libro di cucina, ascoltando qualcuno/a che te la spiega o direttamente facendola. Ecco, quando decidi di applicare il terzo metodo stai mettendo in pratica una sorta di Learning by Doing.
Tornando a discorsi più seri, nel corso degli anni questa metodologia ha dato tantissimi riscontri positivi diventando un metodo molto usato all’interno di diversi corsi di formazione, come appunto l’ITS.
Per studenti di stampo tradizionale, come potrebbero essere ragazzi che hanno intrapreso un percorso liceale o universitario, il Learning by Doing potrebbe essere un po’ ostico come metodo da assimilare. Ma non ti preoccupare perché per fare tuo questo metodo non si presuppone che tu abbia delle esperienze o competenze pregresse. Si basa solamente sulla tua volontà di metterti in gioco e di cambiare il paradigma da imparare per sapere a imparare per applicare.
Quindi come si applica il Learning by Doing all’interno del corso? In tantissimi modi. Ne tratterò nello specifico solo quattro per darti un’idea più semplice del raggio di applicabilità di questo metodo.
Il primo modo, con il quale entri in confidenza con questo metodo, è il lavoro in Team-working. Infatti, lavorare in team, oltre a farti comprendere e migliorare diverse soft skills utili in ambito lavorativo, ti permette di mettere in pratica concetti per la realizzazione del progetto in cui sei coinvolto. I momenti dedicati a questa attività all’interno del corso, che prendono in nome di Project Work, li reputo i più importanti per diventare consapevole delle mie conoscenze e per sapere dove ho delle lacune da colmare.
La seconda pratica utile, inerente al Learning by Doing, sono le verifiche pratiche. Il corso, per come è stato ideato, contiene diverse materie che per definizione sono più pratiche che teoriche: grafica multicanale, copywriting, progettazione web, marketing sono solo alcuni dei modulo trattati nei due anni.
In questo caso sei solo e ti devi confrontare direttamente con gli strumenti che hai acquisito. Il Learning by Doing ti permette di fare una cernita durante la prova di quelli che sono i tuoi punti di debolezza nell’apprendimento e cercare di colmarli durante le lezioni successive.
I progetti personali che svilupperai all’interno del corso sono un’altra palestra utile per entrare in confidenza con il Learning by Doing. Quando parlo di progetti personale faccio riferimento al tuo Personal Brand o a altre tue attività trasversali al percorso, come la gestione social o la creazione di grafiche per una piccola attività.
Tutte queste iniziative sono preziosissime perché ti permettono di capire, in un contesto totalmente estraneo a quello scolastico, come applicare in maniera utile i concetti appresi.
L’ultimo contesto nel quale potrai esercitarti con il Learning by Doing sarà lo stage. Difatti, all’interno del corso avrai a disposizione ben 800 ore in azienda all’interno delle quale potrai dimostrare le tue capacità e le tue conoscenze.
Grazie al tirocinio, verrai a contatto con diverse persone all’interno dell’ impresa che, vedendo la tua propensione a metterti in gioco, ti daranno consigli su come performare nella maniera più efficace.
Vorrei lasciarti consigliandoti di applicare la metodologia del Learning by Doing in qualsiasi contesto.
Testa le tue conoscenze sia nella tua sfera privata, sia in quella professionale, perché in qualsiasi esperienza tu faccia ci sono sempre concetti che ti porti a casa e che, per assimilarli, devi mettere in pratica.
Infine, per darti un motivo in più per applicare il Learning by Doing, vorrei condividerti una citazione che ho letto all’interno del bestseller “Le 7 regole per avere successo”: «Imparare senza fare è come non imparare del tutto. Sapere e non fare è come non sapere.»