La pandemia è stata per me lo sprone verso un salto lavorativo: non mi spaventano le sfide e il McLuhan si è rivelato un ottimo campo prova, aumentando le mie conoscenze e testando i miei limiti.

Ho (ri)scoperto la mia passione per la comunicazione, incorporando a questa anche una visione strategica del mondo digitale.

Sfruttando il mio background di studi classici vorrei presentarmi come una “digital humanist”, fondendo così queste mie due anime.

Amo i vestiti di seconda mano, i mercatini delle pulci e dare nuove identità ad oggetti e situazioni perché credo nel potere di dare una prospettiva fresca ed inedita a ciò che mi circonda.