“Digiuno e Preghiera come Elementi Chiave”
L’alba segnava l’inizio del digiuno, un atto di rinuncia che non si limitava al cibo e alle bevande, ma si estendeva anche alle parole e alle azioni. E’ un esercizio di disciplina e di controllo, che mi permetteva di apprezzare maggiormente le semplici gioie della vita.
Oltre al digiuno, il Ramadan è un periodo di intensa preghiera e riflessione. I musulmani sono tenuti a compiere cinque preghiere quotidiane durante questo mese, un momento per comunicare con Dio, chiedere perdono per i peccati e cercare la Sua guida. La preghiera è un momento di profonda coscienza, che permette di riflettere sulla propria vita e sui propri valori.
“Il Ramadan nell’Era Digitale”
Durante il Ramadan, molti brand hanno colto l’opportunità di partecipare a questa celebrazione lanciando campagne mirate a riflettere i valori fondamentali di questo periodo sacro. Ad esempio, marchi alimentari hanno creato campagne social incentrate sulla tradizione culinaria araba durante il Ramadan. Hanno incluso ricette, consigli di cucina. Altri brand hanno lanciato iniziative di beneficenza e solidarietà, donando una percentuale dei loro guadagni durante il Ramadan a cause benefiche.
Un esempio significativo è H&M, una nota azienda di abbigliamento, che ha devoluto parte del ricavato della sua collezione “Ramadan” a organizzazioni che supportano l’istruzione femminile nei paesi musulmani
Queste campagne non solo riflettono i valori del Ramadan, ma dimostrano anche il potere della comunicazione attraverso i social media nel promuovere la connessione e la comprensione tra le persone.
E infine finiti i 29 o 30 giorni, si celebra la festa di Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan, un momento di festa e di rinforzo dei legami familiari e sociali Durante la quale la comunità islamica si unisce per le festeggiare, pregare e condividere pasti e regali con amici e familiari.