RIAGGANCI, il project work tra social e artigianato
Lo scorso anno io e alcuni miei compagni di corso, in collaborazione con Tiziana Obici di UpSkill 4.0, abbiamo aiutato un piccola realtà milanese ad avvicinarsi al mondo dei social media.
La sfida progettuale era quella di creare format e dare strumenti a Ganci Argenterie per mostrare il loro brand sotto una luce nuova, attuale e che potesse attrarre anche i più giovani.
Se non hai chiaro cosa sia un project work, ti consiglio di riguardare l’articolo di Alice Salami in cui ci spiega tutte le fasi di questa metodologia didattica.
Giovanna Morandino e i suoi fratelli, attuali ereditieri di Ganci Argenterie – nata nel 1926 a Milano, si sono rivolti a noi con un’idea ben precisa: avvicinarsi ai giovani tramite i social media. Dopo aver definito quindi il target della nostra sfida, il secondo passo è stato quello di effettuare un’analisi più approfondita dell’azienda attraverso :
Dopo essere entrati in empatia con il settore, siamo passati a definire i bisogni del nostro target e come Ganci potesse rispondere a queste richieste.
Durante la fase di ideazione, mettendo in campo tutta la nostra fantasia, abbiamo pensato a cosa avremmo potuto fare concretamente per avvicinare i giovani alla realtà di Ganci.
La prima tecnica che abbiamo sfruttato è quella del brainstorming: in base ai bisogni di Ganci rispetto al conseguimento della sfida (ad esempio, uno dei loro bisogni era quello della digitalizzazione), abbiamo messo nero su bianco delle idee per raggiungere quell’obiettivo.
Concluso il brainstorming, abbiamo raccolto e analizzato tutte le idee per renderci conto di cosa effettivamente poteva essere realizzato e cosa andava modificato; qui sotto trovate degli esempi di contenuti che ci sono venuti in mente!
Una volta snellita la nostra raccolta, siamo passati alla parte pratica e quindi a creare le idee che avevamo precedentemente elaborato: utilizzando Figma, un editor di grafica vettoriale, abbiamo costruito i prototipi dei post e delle stories.
Dopo esserci confrontati con Giovanna Morandino, che si è mostrata entusiasta riguardo le nostre idee, ed aver preparato una presentazione finale, alcuni di noi si sono recati a Milano per esporre il progetto presso il centro culturale BASE.
A detta dei miei compagni, è stata un’occasione unica poiché, oltre a presentare il lavoro svolto, ha dato l’opportunità di mettere in pratica il tanto amato e odiato public speaking.
Consiglio personale: presentare davanti a degli sconosciuti può mettere un pò di soggezione ma ti assicuro che, se sei consapevole dell’impegno e della dedizione che hai messo in quel progetto, l’entusiasmo nel condividere con altri le tue idee sarà tanto da spazzare via ogni insicurezza.
Concludendo, questo project work è stata una sfida dura: come comprenderai, i giovani e l’argento sono due mondi vicini ma lontani allo stesso tempo.
Tuttavia, la direzione in cui sta viaggiando il marketing digitale dà un’opportunità unica anche alle piccole realtà, rendendo anche la distanza più lunga una strada facile da percorrere!