È la sera del 9 marzo e Giuseppe Conte annuncia agli italiani che il Paese si chiude e si ferma per l’emergenza Coronavirus, troppi morti e contagi e quindi esce il nuovo decreto e lockdown per tutti. Asili, scuola e università scelgono le lezioni online. Lauree ed eventi importanti si terranno soltanto in streaming. Chi può, lavora da casa in smartworking.
Dal 22 Marzo anche le aziende che non producono beni e servizi strettamente necessari si fermano dopo l’annuncio di Conte. E ora? Se i clienti non possono raggiungere lo store, il negozio di prodotti, come faranno le aziende a comunicare ai clienti?
Abbiamo a nostra disposizione ormai da tempi remoti la tecnologia di internet e dell’e-commerce, e questa emergenza è l’occasione giusta per sfruttare la comunicazione a distanza nel miglior modo possibile da parte delle aziende. Il virus ha rivoluzionato l’organizzazione interna ed esterna di ogni azienda, e non nascondiamocelo, rimane ancora quel timore per il proprio lavoro, per come saranno i giorni a venire dopo questa enorme crisi. Tutti sono impegnati a resistere per riportare in alto l’economia globale, a portare a termine i lavori che si hanno, ad attuare delle strategie di rilancio per il futuro.
Come hanno comunicato le aziende durante questo periodo di emergenza? La creatività è ancora il nostro forte?
L’esempio vincente di un’ottima comunicazione è Vodafone. Una delle prime aziende a trarre un punto di forza dalla crisi per rimanere in comunicazione con i propri clienti.
La grande compagnia di telecomunicazioni ha prodotto da remoto un intero spot pubblicitario con un messaggio efficace: “ Anche quando non possiamo stare vicini, possiamo stare insieme”. Una pubblicità coerente con l’emergenza in atto, ciò significa che molti clienti si sono avvicinati all’azienda.
Lo spot di Vodafone vuole mandare un messaggio anche alle altre aziende: è importante, ora più che mai, investire nella pubblicità. Paolo Zaninello, executive producer di Akita Film, casa di produzione dello spot di Vodafone ha dichiarato: “Altre campagne, ora in onda e magari inadeguate, potrebbero essere rifatte in pochi giorni. Ora la sensibilità delle persone è molto alta e se le aziende fanno una comunicazione giusta in questi momenti la cosa potrà creare effetti molto positivi per il brand anche quando la crisi sarà finita”. (Fonte Italia Oggi)
Una strategia di marketing pensata e creata apposta per raccontare l’importanza della connettività e per dimostrare che, nonostante la crisi, da casa si può fare tutto.
Le nostre case infatti, in poco tempo sono diventate scuole, uffici, palestre, e luoghi in cui incontrarsi e stare vicini virtualmente, e non solo. Proprio come ci ha mostrato lo spot di Vodafone, le abitazioni sono diventate anche dei veri e propri set televisivi. Tutti hanno potuto gestire il lavoro necessario da remoto.
Un altro approccio alla pubblicità “mirata” è lo spot di FIAT Chrysler Automobiles (FCA), che si intitola “Inno alle strade”, vediamo strade vuote del paesaggio italiano, proprio come quelle di questo periodo. La voce off accompagna lo spot dicendo “non ci sono mai sembrate così piene: piene delle nostre speranze, dei nostri sogni, di coraggio, di forza, di orgoglio”. Ed è proprio qui che la pubblicità apparentemente vuota e dal tono malinconico diventa profonda e appunto “piena”.
Il messaggio è chiaro: sapremo rialzarci più forti di prima. Inoltre si chiude con “Il nostro viaggio ricomincia da qui”, tutto si collega al concetto del mondo automobilistico: del viaggio, della strada, dell’automobile. Viene marcato il senso di appartenenza italiano, si nota nell’inno e nel titolo.
Fiat ha coinvolto anche i bambini e i nonni nella strategia sociale, due categorie che tendono ad essere escluse proprio in questo periodo. L’azienda ha reso a disposizione disegni da colorare nei quali sono inseriti i modelli delle auto FIAT e ha incentivato l’utilizzo dei media digitali per i nonni, i quali possono utilizzarli per videochiamare, per raccontare storie o ricette. Gli hashtag identificativi che accompagnano la strategia sono diventati #Fiatforkids e #noicisiamo.
Tante altre idee emergeranno, e di questo ne siamo sicuri, ora più che mai vince chi propone un’idea coinvolgente e funzionale!