Per Project Work s’intende una sintesi del percorso didattico di uno studente di un Corso Professionale o Master, realizzarlo significa applicare tutti i concetti appresi nel corso di un percorso didattico. Il Project Work può essere di gruppo o individuale.
I contenuti del Project Work vengono concordati con le scuole sulla base degli argomenti svolti e sulle esigenze derivanti dal mondo del lavoro. La stesura di un Project Work è utilissima in quanto aiuta a misurare sul campo le conoscenze, le tecniche e i metodi appresi durante il percorso di studi. Inoltre, è una grande opportunità per testare le proprie capacità organizzative, decisionali e di analisi. Nel corso dell’attività di lavoro, gli allievi vengono seguiti da un responsabile. Alla fine di un periodo di alcune settimane è prevista la redazione di un elaborato finale scritto, presentato a un gruppo di tecnici esperti e docenti nominati.
Il lavoro è organizzato così:
1. Primo incontro con le aziende;
2. Individuazione del percorso formativo degli studenti;
3. Sviluppo dell’idea;
4. Presentazione davanti a una commissione.
Last Minute Sotto Casa è stata la nostra prima esperienza di Project Work all’interno del corso McLuhan.
LSMC nasce da un’idea di Francesco Ardito, innovatore torinese: vedendo quanto pane invenduto veniva buttato la sera dalle panetterie, ha avuto un’idea.
Se potessimo avvisare i clienti che tanti buoni prodotti sono in sconto, si ridurrebbe lo spreco alimentare. Allo stesso tempo si realizzerebbe un vantaggio anche i commercianti, che avrebbero un ricavo su quello che altrimenti avrebbero dovuto buttare.
La soluzione ideata quindi è un’applicazione che propone una nuova formula di live-marketing di prossimità.
Questa app consente ai negozi con prodotti alimentari in scadenza di informare con immediatezza e semplicità i fruitori dell’app della possibilità di acquistare questi prodotti ad un prezzo ridotto.
Il progetto Last Minute Sotto Casa è stato sviluppato grazie all’aiuto del Future Food Institute, una realtà bolognese che opera nell’ambito della Green Economy, e da UpDay, una società che si occupa di soluzioni di benessere per imprese e persone, dai buoni pasto ai piani di welfare aziendali.
Gli organizzatori, che provenivano dalle tre aziende partner, ci hanno chiesto di trovare una soluzione fattibile per pubblicizzare la loro applicazione in tutte le città.
Al Project Work abbiamo partecipato noi studenti del corso McLuhan: la nostra classe e la classe precedente.
Ci siamo divisi in gruppi e abbiamo subito iniziato a lavorare perché, al contrario dei normali Project Work, abbiamo avuto solo cinque ore per trovare una possibile soluzione.
Nella prima mezz’ora ci è stata spiegata la richiesta dell’azienda e come avremmo dovuto sviluppare la nostra proposta. Nelle ore successive ci siamo suddivisi in gruppi ed abbiamo iniziato ad elaborare le nostre proposte.
Durante lo sviluppo alcuni dipendenti dell’azienda sono venuti per vedere la nostra proposta e offrirci alcuni pareri sulla fattibilità e consigli per migliorare l’idea iniziale.
Una volta finito il tempo a disposizione ogni gruppo ha presentato in cinque minuti la propria idea attraverso un PowerPoint.
Terminate tutte le presentazioni la giuria ha scelto l’idea migliore, e la squadra vincente è stata premiata con dei Cadhoc.
Nonostante fosse il nostro primo Project Work al contrario dei ragazzi della classe precedente, un gruppo della nostra classe ha avuto l’idea migliore. Anche tutte le altre proposte erano molto accurate pur essendo state ideate in sole cinque ore.
I ragazzi vincitori hanno proposto una campagna di comunicazione rivolta agli esercenti sia sui social sia in forma cartacea: con distribuzione dei volantini nelle fiere e negli eventi, incluso il FICO e il consorzio.
I Project Work sono la spina dorsale della formazione “learning by doing” perché mettono alla prova le nozioni apprese e le soft skill trasversali.
Questa nostra prima esperienza ci ha fatto conoscere una realtà molto interessante ed è stato per molti il primo contatto con un’azienda.