Il personal branding è uno strumento fondamentale per la promozione personale sul lavoro. Chiunque dovrebbe affinare il proprio: serve ad un libero professionista come ad un ragazzo al primo tirocinio.
Personal branding è la somma delle strategie per promuovere se stessi e il proprio lavoro. È anche tutto quello che gli altri pensano di noi riguardo a quello che sappiamo fare. È il miglior modo per rendersi memorabili tra un mare di persone con caratteristiche simili.
Siccome il personal branding è una strategia, bisogna prima di tutto analizzare noi stessi e capire i nostri punti di forza e di debolezza, e capire in cosa possiamo portare valore agli altri.
Dopo questa introspezione, dobbiamo fare in modo che quello che abbiamo visto in noi corrisponda all’immagine che gli altri hanno di noi. Questo è il minimo indispensabile per assicurarci di stare comunicando bene.
Il nostro personal brand cresce insieme a noi ed è il primo strumento che ci aiuta a navigare il mondo del lavoro.
Ci sono molte cose che possiamo fare per rendere il nostro personal brand indimenticabile.
Ho individuato le più importanti, vediamole una per una.
Durante i due anni del corso molte ore sono dedicate alla creazione di siti web, sia tramite programmazione Html & Css, sia grazie allo studio dei CMS (Content Management System) ovvero WordPress.
In base alle tue preferenze potrai decidere come creare il tuo sito. Io personalmente ho optato per la creazione del mio sito tramite WordPress, in modo che fosse il più veloce possibile sia da creare, ma soprattutto da aggiornare nel tempo.
Durante il corso viene data molta attenzione ai social network: vengono infatti studiate nei dettagli tutte le principali piattaforme, sia le più affermate come Facebook o Instagram, ma anche le più recenti come Twitch o TikTok. Questo studio approfondito ti permette di comprendere come usare questi strumenti al massimo del loro potenziale e decidere quali siano i più adatti alla tua comunicazione. Può sembrare strano ma è così: non è necessario essere ovunque, l’importante è scegliere la piattaforma in base a cosa e a chi si vuole raggiungere. Una volta che avrai delineato in quali piattaforme stabilirti dovrai scegliere come comunicherai al tuo pubblico ed è qui che entra in gioco il punto 3
Quando devi piantare un chiodo probabilmente sai che avrai bisogno di un martello, ma se poi per piantare il chiodo usi il manico, vuol dire che probabilmente non stai usando lo strumento nel modo più efficace. Così avviene anche nel mondo del digitale e infatti una volta che avrai creato il tuo sito e la tua pagina facebook per usarli nel modo più efficace possibile dovrai concentrarti sulla tua comunicazione.
Grazie a diversi moduli presenti e distribuiti nei due anni imparerai quali contenuti proporre (articoli, post, video, ecc) e come proporli. Imparerai l’importanza del TOV (Tone Of Voice) e come sfruttare al meglio le CTA (Call To Action) e molte altre cose ancora che ti permetteranno di creare una comunicazione efficace e coerente.
Non sempre siamo sufficientemente competenti per portare a termine un compito e nasce quindi l’esigenza di appoggiarsi a professionisti. Se, per esempio, un giorno avessi bisogno di creare l’identità visiva di un eventuale progetto affiderei il compito a un Graphic Designer e, grazie alle conoscenze acquisite durante il corso, posso capire se sia il professionista più adatto alle mie esigenze e valutare in modo oggettivo il suo lavoro.
Il personal branding è un asset chiave per cercare lavoro, perciò dobbiamo prestarvi attenzione e cura. Io ti consiglio di iniziare a lavorare al tuo personal brand, il prima possibile.
Certo ci sono molte cose da prendere in considerazione, e può essere difficile iniziare senza un aiuto.
Se ti sembra di non avere ancora le idee chiare, puoi trovare utile un corso come il McLuhan, dove i professori sono anche professionisti e possono offrirti molti consigli preziosi.