Il virus Covid-19 (SARS-CoV-2) ha stravolto l’intero pianeta e Paese perché nessuno si sarebbe immaginato di dover affrontare una pandemia mondiale.
Tuttavia, in un momento così difficile per tutti ci sono state aziende che hanno cercato, con i mezzi a loro disposizione, di aiutare il più possibile il Paese.
Varie aziende, che vanno dal settore della moda a quello automobilistico, hanno compiuto molteplici azioni di beneficenza, con l’intento di contrastare questa emergenza.
Di seguito alcuni esempi concreti di questo tipo intraprese da grandi realtà.
La casa di moda italiana Gucci per aiutare ad affrontare l’emergenza sia a livello nazionale sia a livello globale ha deciso di donare 2 milioni di euro per sostenere la sanità pubblica e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Giorgio Armani è un’azienda che lavora nel mondo del fashion e ha deciso di dare il suo contributo al paese durante l’emergenza decidendo di convertire i suoi stabilimenti per la produzione di camici monouso per gli infermieri e medici che hanno affrontato in prima linea questo virus.
Inoltre ha anche effettuato una donazione di 2 milioni di euro a favore della Protezione Civile e dei vari ospedali italiani.
Prada è una società di stile che si è distinta per l’aiuto che ha fornito durante il periodo di quarantena. Ha prodotto 80.000 camici monouso e 110.000 mascherine destinato al personale sanitario della Regione Toscana.
Philip Morris è una compagnia che lavora nell’industria del tabacco e ha deciso di riconvertire la sua produzione in 3.000 litri di disinfettante per le mani destinato alle varie strutture ospedaliere.
Ferrari è una casa automobilistica italiana che ha deciso di avviare all’interno dello stabilimento di Maranello, la produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione.
I suoi motorhome gli ha trasformati in ospedali da campo e spazi per poter eseguire tamponi alle persone, mentre tutte le officine sono state messe a disposizione per la riparazione di ambulanze.
Automobili Lamborghini è un’azienda italiana produttrice di automobili di lusso, ha deciso di collaborare con un’azienda di Valsamoggia per la produzione di simulatori polmonari.
Inoltre ha deciso anche lei di produrre mascherine chirurgiche e visiere mediche di policarbonato.
Ma a questo punto potrebbero sorgere delle domande, tipo: “Le aziende oltre ad aiutare il paese in generale, come sono riuscite ad aiutare loro stesse in questo periodo difficile? Come hanno esternato la propria comunicazione aziendale?
Fortunatamente la tecnologia che ad oggi si possiede ha aiutato le aziende, mettendo a loro disposizione diversi strumenti digitali come l’E-Commerce e i Social Network.
L’emergenza lascerà un segno indelebile nel modo in cui le aziende comunicano.
Troviamo esempi di tutto ciò e anche risposte più esaustive a queste domande nell’articolo “ Emergenza Covid19: la comunicazione aziendale come risponde?”.